A partire dal periodo d'imposta 2022 (ovvero dall’anno 2023), questo Comune procede a trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle “spese di istruzione” di competenza, al fine del popolamento della dichiarazione dei redditi precompilata ai sensi del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 10 agosto 2020 e secondo quanto previsto dalla Circolare dell’Agenzia Delle Entrate Prot. n. 39069/2021. 

Nello specifico, sono state comunicate all’Agenzia delle Entrate le somme pagate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 per la fruizione dei servizi pasti caldi, trasporto alunni e assistenza pre-scolastica.

A breve verrà comunque inviata a ciascun utente attestazione nominativa delle somme corrisposte nell’anno 2023 per ciascuno dei servizi scolastici sopra indicati.

Si ricorda che, secondo quanto introdotto dalla Legge di Bilancio 2020, la detrazione dall’imposta lorda spetta a condizione che la spesa sia sostenuta con sistemi di pagamento tracciabili. Il contribuente può dimostrare l’utilizzo del mezzo di pagamento “tracciabile” mediante prova cartacea della transazione/pagamento con ricevuta bancomat, estratto conto, copia bollettino postale o del MAV e dei pagamenti con PagoPA; si raccomanda, pertanto, di conservare gli estratti conto bancari^* per i corrispettivi pagati mediante addebito diretto in conto corrente Sepa Direct Debit – SDD Core (l’IBAN del conto corrente sul quale è stato disposto l’addebito, nonché la scadenza dello stesso, sono riportati nei singoli documenti contabili) ovvero la ricevuta PagoPA per i pagamenti effettuati con tale sistema.

Si segnala, infine, che, a norma di legge, i contribuenti possono decidere di non rendere disponibili all'Agenzia delle Entrate i dati relativi a tali spese ed erogazioni e dei relativi rimborsi ricevuti e di non farli inserire nella propria dichiarazione precompilata (fatta salva, comunque, la possibilità di inserire le spese e le erogazioni per le quali è stata esercitata l’opposizione nella successiva fase di modifica o integrazione della dichiarazione precompilata, purché ne sussistano i requisiti per la detraibilità previsti dalla legge). L'opposizione all'utilizzo dei dati relativi alle spese scolastiche può essere esercitata con le seguenti modalità:

1. comunicando l’opposizione direttamente al soggetto destinatario della spesa e/o dell’erogazione al momento di sostenimento della spesa e/o effettuazione dell’erogazione o comunque entro il 31 dicembre dell’anno in cui la spesa è stata sostenuta e/o l’erogazione è stata effettuata;

2. comunicando l’opposizione all’Agenzia delle Entrate, dal 1° gennaio al 16 marzo dell’anno successivo a quello di sostenimento della spesa e/o di effettuazione dell’erogazione, fornendo le informazioni con l'apposito modello di richiesta di opposizione - pdf. La comunicazione può essere effettuata inviando il modello di richiesta di opposizione via e-mail alla casella di posta elettronica dedicata: opposizioneutilizzospesescolastiche@agenziaentrate.it.